internazionalismo
evviva la “democrazia”
Raramente i giornalisti riescono a raccontare le cose come stanno, questo perchè quasi sempre c’è una “linea editoriale” da rispettare e un posto di lavoro (il proprio) da tutelare. Ci sono poi le eccezioni che confermano la regola, ed è quello che è accaduto oggi a pagina 16 del Corriere della Sera dove un titolista […]
LIBERE TUTTI
In questi giorni abbiamo appreso che anche la repressione ha i suoi precog, che non sono i precari cognitivi di negriana memoria, ma misteriosi personaggi che (come nel film Minority Report) sarebbero in grado di “preconizzare” il futuro ed arrestare così, sul nascere, ogni possibile conflitto sociale o turbativa all’ordine costituito.
2 o 3 cose sulla visita di Gheddafi in Italia
Troppo se ne è parlato, a questo punto due cose le diciamo anche noi.
il “tramonto” della giustizia
tratto da carmillaonline.com Intervista a cura del Collettivo Politico Gramigna di Padova Il 12 febbraio 2007 sono state arrestate delle persone in Italia accusate di terrorismo, in quella che la magistratura ha chiamato operazione “Tramonto”. Chi sono le persone arrestate?
Honduras:seguimos en combate
da gennarocarotenuto.it Le parole drammatiche nella notte del presidente dell’Honduras Manuel Zelaya: “È in corso un colpo di stato nel paese” sono state confermate e supportate dall’ONU.
Garabombo l’invisibile è tornato
Garabombo l’invisibile è tornato. Come nei romanzi di Manuel Scorza gli indios del dipartimento di Amazonas, in Perù, sono insorti contro il saccheggio delle loro terre ad opera delle multinazionali.
Para nosotros siempre es 26
In alto i calici, in alto i cuori, in alto i pugni: oggi ricorre il cinquantaseiesimo anniversario dell’assalto al quartel Moncada QUE VIVA CUBA, QUE VIVA LA REVOLUCION!
hoops, i’m sorry!
Ve la ricordate la signora Clinton? Quella che solo qualche giorno fa farneticava a proposito della violazione dei diritti umani a Cuba? Ieri, a seguito del bombardamento aereo statunitense in Afghanistan che ha provocato oltre 100 vittime tra i civili, tutto quello che ha saputo dire è stato: scusate.
internazionalismo
evviva la “democrazia”
Raramente i giornalisti riescono a raccontare le cose come stanno, questo perchè quasi sempre c’è una “linea editoriale” da rispettare e un posto di lavoro (il proprio) da tutelare. Ci sono poi le eccezioni che confermano la regola, ed è quello che è accaduto oggi a pagina 16 del Corriere della Sera dove un titolista […]
il “tramonto” della giustizia
tratto da carmillaonline.com Intervista a cura del Collettivo Politico Gramigna di Padova Il 12 febbraio 2007 sono state arrestate delle persone in Italia accusate di terrorismo, in quella che la magistratura ha chiamato operazione “Tramonto”. Chi sono le persone arrestate?
Para nosotros siempre es 26
In alto i calici, in alto i cuori, in alto i pugni: oggi ricorre il cinquantaseiesimo anniversario dell’assalto al quartel Moncada QUE VIVA CUBA, QUE VIVA LA REVOLUCION!
LIBERE TUTTI
In questi giorni abbiamo appreso che anche la repressione ha i suoi precog, che non sono i precari cognitivi di negriana memoria, ma misteriosi personaggi che (come nel film Minority Report) sarebbero in grado di “preconizzare” il futuro ed arrestare così, sul nascere, ogni possibile conflitto sociale o turbativa all’ordine costituito.
Honduras:seguimos en combate
da gennarocarotenuto.it Le parole drammatiche nella notte del presidente dell’Honduras Manuel Zelaya: “È in corso un colpo di stato nel paese” sono state confermate e supportate dall’ONU.
2 o 3 cose sulla visita di Gheddafi in Italia
Troppo se ne è parlato, a questo punto due cose le diciamo anche noi.
Garabombo l’invisibile è tornato
Garabombo l’invisibile è tornato. Come nei romanzi di Manuel Scorza gli indios del dipartimento di Amazonas, in Perù, sono insorti contro il saccheggio delle loro terre ad opera delle multinazionali.
hoops, i’m sorry!
Ve la ricordate la signora Clinton? Quella che solo qualche giorno fa farneticava a proposito della violazione dei diritti umani a Cuba? Ieri, a seguito del bombardamento aereo statunitense in Afghanistan che ha provocato oltre 100 vittime tra i civili, tutto quello che ha saputo dire è stato: scusate.