ZITTO BUFFON…E

ZITTO BUFFON…E

Ci risiamo, e questa volta siamo proprio curiosi di vedere cosa s’inventerà. Il 26 settembre del 1999 l’allora portiere del Parma si presentò davanti alle telecamere della RAI indossando una maglietta con una scritta a pennarello che recitava: boia chi molla. Nei giorni seguenti Buffon(e) si difese dalle polemiche mascherandosi da ignorante. “Non sapevo che fosse uno slogan fascista“… “l’ho letto sui banchi di scuola e l’ho fatto mio“… con tutta la stampa ovviamente pronta a bersi le giustificazioni del futuro portiere della Juve e della nazionale. L’anno dopo Gianlugi Buffon(e) ci riprovò scegliendosi un numero di maglia molto “evocativo”, l’88. Quello che per tutti i nazisti d’europa corrisponde inequivocabilmente alle lettere HH, ovvero “Heil Hitler”. Ma anche in quel caso, di fronte alle proteste degli antifascisti e della comunità ebraica, il portiere più pagato della storia del calcio finse di cascare dalle nuvole dichiarando “Ho scelto il numero 88 perchè ha dentro quattro palle, che da sempre in Italia sono simbolo di attributi e carattere“. E pure quella volta la stampa si bevve tutto. In una recente autobiografia tornando su quegli episodi Buffon(e) ha scritto che si trattava di mancanza di conoscenza, che dietro non c’era alcuna idea politica e che l’errore era tutto al più dovuto al fatto che all’epoca non c’erano le moderne tecnologie, mentre “adesso che c’è internet e ti documenti in fretta“. Oggi Buffon(e) ci riprova, tanto ha capito che in Italia gli è concesso quasi tutto. Commentando le indiscrezioni uscite dalla procura di Cremona che hanno tirato in ballo nomi eccellenti del calcio italiano il nostro “eroe” ha pensato bene di stigmatizzare il fatto dichiarando che, in fondo, “siamo il Paese di piazzale Loreto“. Ora le cose sono due: o qualcuno insegna a questo coglione come si consulta Wikipedia oppure gli impone di starsene zitto a godersi i suoi lauti guadagni invece di sparare stronzate. E tanto per ribadirlo: magari fossimo ancora il paese di Piazzale Loreto, o lo fossimo stati almeno per qualche anno in più, giusto il tempo di fare un po’ di pulizia… magari…