Liberate Santos

Liberate Santos

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Tre anni e mezzo. E’ questa la pena che Santos Mirasierra, il tifoso dell’Olimpique Marsiglia detenuto dal primo ottobre a Madrid dopo gli scontri avvenuti allo stadio Vicente Calderon per la partita di Champions League tra Atletico madrid e l’OM, dovrà scontare nelle carceri spagnole. Non sonobastate ai giudici le testimonianze degli altri tifosi, degli stessi poliziotti, dei gendarmi francesi al seguito: testimonianze che scagionavano Santos, del tutto estraneo ai fatti. Non sono bastate neanche le riprese televisive spagnole, nelle quali si notava con chiarezza come Mirasierra si fosse solo frapposto tra i tifosi e la guardia civil che li caricava senza motivo. Cercava di mediare con i poliziotti, lui che ha anche il passaporto spagnolo e quindi poteva dialogare con loro. Il presidente dell’OM, Pape Diouf, si è detto scandalizzato per la sentenza.<Non avrei mai pensato che una tale ingiustizia fosse possibile i una capitale europea come Madrid. E’ una cosa insopportabile>. L’accusa aveva chiesto 8 anni, i giudici sono stati più “clementi” stabilendo che Santos avrebbe attentato all’incolumità di un agente brandendo un oggetto pericoloso e provocandogli alcuni punti di sutura. Ora gli avvocati di Mirasierra ricorreranno in appello sperando che le testimonianze che smentiscono questa ricostruzione possano far cambiare idea alla Corte. Mercoledì, in aula, con gli occhi lucidi e grande commozione, Santos aveva detto: <è vero sono un ultras, ma non sono nè un hooligan, nè un criminale>. 48 ore dopo è arrivata la condanna. Adesso si teme per l’ordine pubblico visto che mercoledì sera a marsiglia giocherà l’Atletico Madrid: in rete circolano già minacce di guerra ma il gruppo principale del tifo marsigliese ha dichiarato di non voler vendetta, solo giustizia.

(t. cia.)

Da Il Manifesto del 6/12/2008