se la rivoluzione d’ottobre fosse stata di maggio…

A Giorgiana assassinata dallo Stato e dalla Polizia di Kossiga

“...se la rivoluzione d’ottobre fosse stata di maggio, se tu vivessi ancora, se io non fossi impotente di fronte al tuo assassinio, se la mia penna fosse un’arma vincente, se la mia paura esplodesse nelle piazze, coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola, se l’averti conosciuta diventasse la nostra forza, se i fiori che abbiamo regalato alla tua coraggiosa vita nella nostra morte almeno diventassero ghirlande della lotta di noi tutte donne se…
non sarebbero le parole a cercare di affermare la vita ma la vita stessa, senza aggiungere altro”

Le compagne femministe