Noi saremo “maleducati”, ma la Mambro rimane un assassina!

Noi saremo “maleducati”, ma la Mambro rimane un assassina!

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La bambina nella foto è Angela Fresu, ed oggi avrebbe festeggiato il suo trentunesimo natale. Usiamo il condizionale perchè Angela è morta il 2 agosto del 1980, falciata dalla bomba messa dei fascisti dei NAR alla stazione di Bologna. E come lei altri sette minori, e come lei altre 78 persone, nella strage più orrenda della storia repubblicana. Scriviamo questo perchè siamo rimasti allibiti leggendo il comunicato con cui Paolo Bolognesi, il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, commentava quanto sta succedendo in Piazza Navona in questi giorni. Come ricorderete abbiamo gia scritto dell’iniziativa patrocinata dal Comune che vedeva coinvolte, tra le altre “associazioni”, Angeli 4, l’Onlus di Francesca Mambro e Giusva Fioravanti. Ebbene, qualche giorno fa una donna giustamente indignata nel vedere la Mambro tentare di ripulirsi la coscienza distribuendo bambole ha ricordato ad alta voce a tutti i presenti chi fosse quella persona e quale ruolo avesse avuto nella morte di decine di innocenti. La signora Mambro, per tutta risposta, ha tentato di zittire ed allontanare quella donna gridandole a brutto muso che era una “maleducata”. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano il sindaco Alemanno e il suo assessore Croppi, quello che faceva finta di cadere dalle nuvole, visto che nella Roma governata dai post(?)fascisti la memoria storica e la dignità sono state declassate a maleducazione.