La solitudine…

Quella sullo sfondo è Piazza della Repubblica, a Roma, questa mattina. Qualcuno forse si chiederà dove sia la notizia, visto che la piazza sta li, immobile, da decenni. Ebbene, la notizia è che la piazza è rimasta desolatamente vuota. E questo nonostante oggi dovesse esserci il fantomatico corteo studentesco organizzato per lo “sciopero generale degli studenti romani”, una formula altisonante che nascondeva la strategia del Blocco Studentesco per rientrare dalla finestra dopo essere stato cacciato dalla porta, anzi, dalla piazza. Lo avevano annunciato a gran voce quei simpatici zuzzurelloni di Radio Bandiera Nera già lo scorso venerdì quando preannunciavano la calata di migliaia (sic) di studenti “apolitici” da ogni angolo della capitale. I “liberi pensatori”, i fautori del “né rossi né neri” gongolavano all’idea di stracciare numericamente le mobilitazioni di sinistra. Poi, per evitare che le pressioni del movimento gli facessero perdere la piazza (o forse perché si vergognavano), hanno passato una settima a costruire la mobilitazione “sottotraccia”, attraverso contatti interpersonali e volantini anonimi affissi fuori dalle scuole. Diciamo la verità, eravamo anche un po’curiosi di vedere il primo corteo privato, valutarne la consistenza… e la risposta inequivocabile è quella della foto. Non valgono nulla, solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo.