La legge del contrappasso vale anche per Milan Kundera

Amettiamolo, la storia di Milan Kundera “delatore” puzza un po’ di falso scoop, ma ammettiamo anche che non proviamo alcun dispiacere nel vedervi coinvolto un personaggio della sua risma (leggi qui). Il nostro diventò noto al grande pubblico per “l’insostenibile leggerezza dell’essere”, un libro pubblicato in Francia nel 1984 e diventato un best sellers negli anni’80. Celebrato come una sorta di capolavoro della letteratura, il libro è in realtà un manifesto revisionista antelitteram e a nostro avviso non è neanche un granchè dal punto di vista stilistico. Al di la della storia narrata, infatti, il messaggio che passa neanche troppo velatamente dalle pagine del romanzo è la continua equiparazione tra il nazismo e il comunismo. E’ divertente, quindi, vedere accusato di essere una “spia comunista” chi anticipò di qualche anno le tesi revisioniste di Nolte e soci. Vuoi vedere che fra qualche anno uscirà fuori che Pansa era dei GAP?