Il cor(ro)sivo della Militant

Il cor(ro)sivo della Militant

Puntuale come il festival di Sanremo è arrivato l’invito al voto utile e, tanto per non farsi mancare niente, antifascista. Stando agli appelli delle segreterie dei partiti dell’a-sinistra radicale il solo modo per evitare le scorrerie squadriste e la nuova marcia su Roma è votare Ignazio Marino. Ora, noi non vogliamo fare i saccenti invitando lorsignori a rileggersi i classici del marxismo sullo Stato, le classi sociali e tutte quelle altre cose noiose.. ma i quotidiani, almeno quelli, si. E non solo quelli sportivi. Ad esempio qualcuno glielo dice a questi fini strateghi politici che il PD (il partito di Marino) e il PDL (il partito di Alemanno) governano insieme? E che ciò che sul campidoglio appare diviso, a livello nazionale è invece saldamente unito… contro i lavoratori? Qualcuno glielo anticipa a queste menti lucide che anche grazie al voto “antifascista” ci sono buone probabilità di ritrovarsi il “compagno” Croppi (quello che ha quando era assessore per Alemanno ha foraggiato Casapound) con qualche incarico di governo della città? Quindi domenica non sbagliare Marino, prendi la macchina e vai ai castelli romani.