Ideologico a chi?

Ieri sera, durante la puntata di Anno Zero dedicata al G20, abbiamo avuto la fortuna di godere di uno di quei rarissimi momenti in cui la realtà irrompe nel tubo catodico. Mentre Casini recitava la parte del politico preoccupato e Della Valle quella del borghese illuminato, Santoro ha avuto la malaugurata idea (per lui) di dare la parola ad un operaio di una fabbrica di proprietà della Marcegaglia. Quello che per il conduttore doveva essere solo un breve intermezzo di colore per dare un po’ di pepe al dibattito si è rivelata, invece, un’analisi lucidissima sulla crisi, sulla sua genesi e sulla sua possibile soluzione. En passant, l’operaio ha avuto anche il tempo e la capacità di inchiodare i teatranti alle loro responsabilità. A Casini, che proponeva un bonus per le famiglie, ha detto di tenersi ben stretta la sua carità pelosa perchè gli operai pretendono che venga garantito loro il diritto al lavoro. Mentre a Della Valle, ricordandogli i suoi comportamenti antisindacali, ha rinfacciato la doppiezza del padrone “progressista” sui media e despota in fabbrica. A quel punto Santoro ha cercato di minimizzare il tutto descrivendo come “ideologiche” le proposte del lavoratore. E proprio su questa accusa vorremmo soffermarci. Come si fa a bollare come “ideologico” il ragionamento di chi propone il superamento degli attuali rapporti sociali. Ideologiche saranno caso mai le opinioni di chi si ostina a difendere un sistema che produce merci sufficienti a garantire una vita dignitosa a tutti gli abitanti del pianeta e, al tempo stesso, mantiene nella povertà l’80% della popolazione mondiale. Ideologiche sono le opinioni di chi crede sia “normale” un sistema economico in cui una parte della società è costretta a tempi di lavoro serratissimi, mentre un’altra parte è ridotta alla disoccupazione. La nostra, caro Santoro, non è “ideologia” ma razionalità. E’, per dirla con Brecht, la semplicità che è difficile a farsi.

PS E poi vedere un operaio che cita Marx sfoggiando una collana che ha come ciondolo la falce e il martello, beh.. sono cose che scaldano il cuore.