condannati 9 assassini nazisti…

Il tribunale militare di Roma ha condannato all’ergastolo 9 ex ufficiali e sottoufficiali nazisti ritenendoli responsabili della strage di Bardine S. Terenzo e di altri efferati eccidi in cui, nel 1944, persero la vita oltre 350 civili tra cui moltissime donne, anziani e bambini (leggi). A distanza di anni sembrerebbe dunque che sia stata fatta finalmente giustizia, ma ci chiediamo: è veramente così? Assolutamente no. Gli 8 assassini nazisti, così come molti altri loro camerati carnefici vivono beati e tranquilli in patria dove si godono la vecchiaia senza che nessuno si sogni (e si sognerà mai) di chiedere l’applicazione della condanna. Nè lo stato tedesco, né tantomeno quello italiano, che per anni e in nome delle alleanze atlantiche postbelliche ha sepolto nell’armadio della vergogna decine di documenti e faldoni sullo stragismo nazifascista. Ci chiediamo ora se il ministro Alfano mostrerà la stessa solerzia e determinazione messa in mostra contro il Brasile nel caso Battisti, siamo curiosi di scoprire se i parlamentari di entrambe i poli firmeranno appelli per consegna degli stragisti o se reclameranno a gran voce il pagamento dell’indennizzo che la stessa corte ha riconosciuto ai familiari delle vittime. Domande retoriche, ovviamente così non sarà e lo stato italiano si rivelerà, ancora una volta, forte coi deboli e debole coi forti, a prescindere da li clo governa.