Al fianco dei compagni funzionari

Al fianco dei compagni funzionari

 

Fin dove può spingersi l’ipocrisia del giornalismo liberale italiano? Di seguito un velocissimo resoconto di quanto pensava la cricca giornalistica italiana, di destra e di “sinistra”, sulla burocrazia ministeriale. Prima, ovviamente, che Rocco Casalino aprisse bocca e se la prendesse coi funzionari dei ministeri. Al fianco dei funzionari ministeriali, per il comunismo!

Sebastiano Messina, su Repubblica, si lamenta dei “metodi da Prima Repubblica”. Durante il renzismo, però, sullo stesso giornale trovavamo perle giornalistiche di tale, superlativo, livello:

L’ardimentoso Renzi. Serve aggiungere commenti? E il Corriere della Sera, cosa ci raccontava il corrierone, in guerra permanente contro le pastoie burocratiche che frenavano l’Italia del fare?

I grandi burocrati che frenavano l’azione riformatrice del prode Monti. Questo ci raccontavano i soloni liberali solo qualche anno fa, quando l’azione non era volta alla rottura dello zerovirgola di bilancio, ma al rafforzamento dell’austerity. Ma ancora:

E ancora

E ancora

E ancora, ancora, ancora…