Belle notizie, hanno liberato Santos!

Dal manifesto di oggi

Hanno atteso 70 giorni prima di po­terlo riabbracciare ma ora i fami­gliari di Santos Mirasierra, il tifo­so marsigliese ingiustamente imprigiona­to a Madrid da più di due mesi, possono tirare finalmente un sospiro di sollievo: Santos è libero. La notizia è rimbalzata sui quotidiani francesi e spagnoli nel tar­do pomeriggio di martedì, lo stesso tifoso marsigliese ne è venuto a conoscenza guardando i telegiornali in cella. E’ stato rilasciato dopo il pagamento di una cau­zione di 6mila euro, cifra versata dall’Olympique Marsiglia, squadra della qua­le Santos è un acceso tifoso. Ma non è li­bero per sempre. La condanna a 3 anni e mezzo di carcere inflittagli venerdì scorso dal tribunale spagnolo rimane, i giudici hanno accettato il ricorso in appello del suo avvocato per cui, sino alla data del processo, Mirasierra potrà stare a casa con i suoi amici e forse tornare al suo po­sto di lancia-cori nel virage marsigliese. La scarcerazione è segno di un tentativo dei giudici madrileni di limitare i danni derivati dalla loro vicenda. Innanzitutto attorno alla storia di Santos, arrestato con l’accusa di aver aggredito un poliziotto dopo la partita del primo ottobre tra Atletico Madrid e Olympique Marsiglia, do­po una violenta carica della guardia civil ed in seguito condannato per dei fatti non commessi e chiaramente smentiti da testimonianze e filmati video, attorno a questa vicenda si è creata un mobilitazio­ne fortissima. In Francia, Spagna, Italia e in altri paesi, ci sono state raccolte di fir­me per chiedere la sua scarcerazione: so­no intervenuti ministri, sportivi, giornali­sti, attori, diplomatici. Sono state organiz­zate manifestazioni e cortei che hanno vi­sto la partecipazione di migliaia di perso­ne che chiedevano la sua liberazione. Evi­denti agli occhi di tutti erano infatti le re­sponsabilità della polizia spagnola e del club madrileno, scaricate su Santos. Il suo rilascio è un mezzo passo indietro che ammette gli errori delle autorità giudi­ziarie madrilene e che ai più sembra an­che dettato dal tentativo di limitare possi­bili rappresaglie durante la partita di ritor­no fra Om e Atletico, delle quali si era sparsa voce, soprattutto via internet. Per la cronaca, la partita, giocata martedì se­ra, è finita 0-0 ed è stata contraddistinta da un clima più festoso del solito, vista la notizia della liberazione del capo ultras del Marsiglia. La famiglia ha dovuto attendere più del previsto nei pressi della prigione ma­drilena in quanto mancava un documen­to necessario per la liberazione, che è poi avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri.

Tomaso Clavarino