POVERO GIANGIACOMO

POVERO GIANGIACOMO

Sabato pomeriggio. Roma. Via Vittorio Emanuele Orlando. Libreria Feltrinelli. Parcheggi, prendi la rincorsa ed entri di slancio riuscendo miracolosamente a non essere placcato dal tipo molestissimo che vende favole senegalesi. In bella mostra, sul banco delle novità narrative, campeggia il libro di un avvocato fascista che racconta la storiella di due tarta-coglioni, ovviamente fascisti anche loro, ma questa è una tautologia. Sali al primo piano e sui leggii in vetro che fanno tanto design, fra le proposte dei testi che trattano di politica, c’è “Fratelli in guerra”, il libro di un tale Gus Russo che promette di rivelarti quello che un complotto internazionale ha tenuto nascosto per anni: dietro l’omicidio Kennedy ci sono Fidel e Raul Castro. Niente di meno? Tanto per intenderci, la casa editrice è la Cairo Editore, quella che ha pubblicato “Storia Nera” di Andrea Colombo. E questo giusto per chiarirne il grado di credibilità. Vabbè, scendi sconsolato al reparto economia e tra i volumi in evidenzaquesta volta l’occhio cade su “Comune. oltre il privato e il pubblico”, l’ultima fatica editoriale di Toni Negri. Sulla terza di copertina c’è scritto, testuale: Oltre il comunismo e il capitalismo, oltre Karl Marx e Adam Smith, c’è la vera alternativa… il libro che rappresenterà per il XXI secolo quello che Il Capitale ha rappresentato per il XX secolo. Addirittura? Non sarà un filino presuntuoso? Eppoi, dopo dieci anni di guerra e crisi che hanno impietosamente dimostrato quanto fossero strampalate le sue teorie, questo ritorna a menarcela con imperi, moltitudini, fine del lavoro ed esodi vari? Ok, non è proprio aria, e così decidi di tornare a casa. A mani vuote però, perchè il nuovo libro di Walter Siti che eri venuto a comprare costa 19 euro (diciannove euro!!!).Poi, mentre esc,i l’occhio ti cade su un’altra parete che ti propone l’ultimissima novità: la Bibbia. E così ti viene da pensare: povero Giangiacomo, te starai proprio a rivoltà nella tomba.