uno, nessuno e centomila…le cazzate dei sindacati di regime

uno, nessuno e centomila…le cazzate dei sindacati di regime

“La straordinaria e pacifica manifestazione di Cisl e Uil evidenzia come le due organizzazioni abbiano maturato una forte condivisione di valori, metodo e proposte, tale da configurare un solo aggregato sindacale, certamente il primo per dimensione rappresentativa nel sistema di relazioni industriali italiano”. Chi l’ha detto? Bonanni? Angeletti? Ma che, è stato il ministro del lavoro Sacconi che evidentemente non deve aver dato retta al nostro umile consiglio e ha continuato imperterrito ad abusare di sostanze. Le stesse sostanze che molto propabilmente hanno alterato le percezioni di Bonanni ed Angeletti che oggi parlavano di “grandiosa manifestazione” sparando allegramente “siamo oltre 100mila”. La cifra, cosa “strana”, per una volta non è stata commentata dalla quella stessa Questura che invece è sempre così solerte quando si tratta di ridimensionare le manifestazioni dei compagni. Abbiamo passato il pomeriggio a cercare sui siti dei vari quotidiani delle foto che ci permettessero di farci un idea di quella che doveva essere la risposta gialla alla manifestazione della FIOM di sabato prossimo. Ma nulla. Provateci anche voi. Repubblica, il Corriere, la Stampa… ci fosse una sola foto che inquadri piazza del popolo dall’alto. Eppure chi conosce minimamente la location scelta dai collaborazionisti dei padroni per il loro happening sa che basta piazzarsi al Pincio per garantirsi degli scatti complessivi. A ragionarci bene è veramente strana la scarsissima copertura fotografica dell’evento. Se cercate su google news fino al momento in cui scriviamo tra le 236 news dedicate alla manifestazione solo tre hanno articoli correlati da foto della piazza, e di queste una sola è panoramica (lastampa.it), ma scattata ad altezza palco con una prospettiva che non permette di quanticare i partecipanti. Guardando il video di repubblicatv si capisce come il palco sia stato montato in modo da occupare un terzo della piazza e come i parteciapanti arrivino poco oltre l’obelisco con una bassissima densità che gli organizzatori hanno cercato di nascondere adottando una serie di trucchetti da piazza: stand montati a stringere, una bandiera per persona, palloni giganti e striscioni. Ma anche ammesso e non concesso che la piazza questa mattina fosse gremita c’è un dato fisicamente incontrovertibile, a meno che i potenti mezzi dei sindacati di regime siano riusciti a sonfiggere le leggi della fisica: Piazza del Popolo ha una superficie di 17.100 mq e, quindi, una capienza massima di 68.400 persone (4 persone a metro quadro). Sacconi, Bonanni, Angeletti… non solo siete servi dei padroni, siete pure dei cazzari! Ovviamente, però, domani tutti i giornali diranno che c’erano 100 mila crumiri in piazza.