solidarietà ai compagni della SAME
pubblichiamo il comunicato stampa della RSU dela SAME augurando la pronta guarigione al compagno investito
Stamattina durante il presidio organizzato dalla RSU Fiom della Same di Treviglio, un dirigente dell’azienda, Angelo Ripamonti, forzando i picchetti con l’automobile, ha volutamente investito un delegato della Fiom Cgil. Ora il delegato è ricoverato in pronto soccorso all’ospedale di Treviglio. I fatti sono accaduti verso le 9 e un quarto. Ancora più grave è il fatto che il dirigente, subito dopo aver investito il delegato, non ha prestato soccorso e anzi ha avuto l’arroganza di minacciarlo, chiedendo nome cognome e numero di matricola. Ecco chi sono i veri violenti! Questo è il clima che ha creato Same in queste settimane. I lavoratori della Same erano in presidio di fronte ai cancelli dell’azienda per protestare contro la decisione dell’azienda di interrompere il tavolo della trattativa per il rinnovo del contratto aziendale. Dopo i fatti accaduti il 30 settembre scorso, infatti, l’azienda ha scritto tramite Confindustria di Bergamo una lettera al segretario della Fiom di Bergamo, dichiarando che non è disponibile a riaprire il tavolo di trattativa, fino a quando non saranno presi provvedimenti contro il funzionario della Fiom che segue l’azienda e i delegati della Rsu Fiom. Per riaprire il tavolo della trattativa, la Rsu Fiom e i lavoratori della Same sono in mobilitazione da giorni.
La posizione dell’azienda è infatti inaccettabile e quanto accaduto oggi gravissimo. A nome di tutta la Fiom Cgil di Treviglio esprimo piena e totale solidarietà al delegato vittima degli incidenti di stamattina. A fronte della gravità di quanto accaduto, chiedo alla direzione della Same di prendere urgentemente provvedimenti contro il dirigente responsabile del gravissimo fatto avvenuto stamattina.
Simone Grisa (Fiom Cgil Treviglio) e la RSU Fiom Same