L’esempio da seguire

BOLIVIA ROMPE RELAZIONI DIPLOMATICHE CON ISRAELE(ASCA-AFP) – La Paz, 14 gen – Il presidente boliviano Evo Morales ha annunciato che il suo Paese ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele per protestare contro la sanguinosa offensiva dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza.
”Annuncio – ha detto Morales – che la Bolivia ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele a causa di questi gravi crimini contro la vita e l’umanita”’.
La decisione di Morales segue quella del presidente venezuelano Hugo Chavez, che lo scorso 6 gennaio ha ordinato l’espulsione dell’ambasciatore israeliano a Caracas, diventando un eroe dei palestinesi.

Per inciso, basterebbe questa notizia a far capire quale sia la distanza politica esistente oggi fra i paesi latinoamericani e quelli europei. Paesi che, dopo essersi liberati da soli dal giogo economico statunitense, fanno della solidarietà politica attiva una loro arma. Un principio che non guarda esclusivamente al proprio interesse; consci che una decisione di questo tipo possa provocare dannose ripercussioni sul piano economio e di relazione commerciale, vanno avanti lo stesso. La differenza, etica prima che politica, dovrebbe essere colta con profondo rispetto non solo dai movimenti, ma soprattutto dai governi  che tanto si riempono la bocca di diritti umani e democrazia.

Israele, stato canaglia finanziato e coperto dagli Stati Uniti, sta producendo in medioriente una infinita serie di crimini contro l’umanità e attentati terroristici contro le popolazioni civili palestinesi. Facciamo sentire la nostra voce!

Che la dignità etica e politica di Evo Morales e del popolo boliviano vi sia di lezione.