Dal degrado…nasce Hierba Mala!

Accogliamo con favore l’iniziativa dei compagni di Hierba Mala, persone con le quali abbiamo condiviso tanto in questi anni e ai quali facciamo i nostri più sinceri in bocca al lupo.
Dove c’è degrado, noi occupiamo, dove c’è abbandono noi costruiamo.
Avanti ragazzi!

 

HIERBA MALA
Da un momento all’altro.

La metropoli dall’alto appare con la faccia dell’austerity, i palazzi del potere al centro come fortini, intorno un estensione infinita che raccorda le povertà di ieri a quelle di oggi, a macchie evidenti i presidi dell’accumulazione e del profitto. Lo smantellamento del welfare, il virus della rendita immobiliare, la chiusura dei servizi, l’assenza di spazi pubblici, ci riconsegnano un quadro urbano desolante, abitato da una cittadinanza già da tempo esclusa dalle scelte e condannata al sacrifico continuo, senza possibilità di futuro. Cosi si governa da sempre, con una continuità che si perde nel tempo e che oggi porta il nome di “Salva Roma”. Questa città è rimasta viva grazie a chi, fuori dalla legalità dominante, ha saputo strappare con le lotte i diritti negati. Arresti, denunce, sgomberi e sigilli contro gli spazi sociali e i suoi attivist@ dimostrano che questa è l’unica alternativa alla crisi del sistema che ci vogliono far pagare. Hierba mala inizia qui la sua ricerca di se stess@. La trasformazione della metropoli, tra distruzione dei territori e dismissione e svendita del patrimonio, lascia vuoti e abbandonati pezzi di Roma. Ne prendiamo uno per riempirlo di domande, saperi, lavoro in comune e costruzione collettiva. Uno spazio di democrazia, non è il primo e non sarà’ l’ultimo, ne servono ancora tanti per dare ossigeno all’aria. Camminiamo in salita; è certo la via più faticosa, ma porta dove si respira ancora.

Hierba mala
Ne pubblico, ne privato. Comune.
via Anassimandro 22