Corteo nazionale contro la repressione – Domani 6 novembre – ore 16 – Napoli

Confermando la nostra adesione e rinnovando il nostro invito a partecipare al corteo nazionale contro la repressione che si terrà domani a Napoli (piazza Mancini, concentramento alle ore 16), pubblichiamo l’appello dei compagni e delle compagne di Napoli:

Il corteo del 6 novembre vuole gridare a gran voce la liberazione di Tonino, ma siamo ben coscienti che il nostro compagno è purtroppo uno dei tanti generosi militanti impegnati nelle lotte sociali, nelle università, nei quartieri, tra la gente, che la repressione colpisce non solo per le sue azioni, quanto per il fatto che queste dimostrano quotidianamente il dissenso verso un sistema che affama ed opprime. Abbiamo scelto quindi di chiamare un corteo nazionale contro la repressione, che intendiamo dispiegata a tutti i livelli: nelle violente cariche, nelle perquisizioni e negli arresti come è accaduto negli ultimi giorni a Terzigno e Boscoreale o ancora nel caso dei disoccupati, ma anche nelle forme di controllo sociale, attraverso la militarizzazione dei territori, le ordinanze dei sindaci sceriffi e le telecamenre ad ogni angolo delle città.Per questo proponiamo la costruzione di uno spezzone unitario, a carattere nazionale, che tenga dentro tutti i movimenti e le realtà che ogni giorno lottano in difesa del lavoro, della casa, della salute.Stiamo assistendo ad un paradigma repressivo ormai consolidato. Quando le lotte si sviluppano per rivendicare diritti e dignità sociale e si radicalizzano, rappresentando una vera minaccia allo status quo, allora non si tratta più di lotte popolari, ma, anche grazie allo zelante operato della stampa, il Governo grida all'”infiltrazione” da parte di cosiddetti antagonisti, terroristi, anarco-insurrezionalisti.Le lotte invece, ce lo dimostra Terzigno proprio in questi giorni, vanno avanti, sempre con il loro carattere popolare, grazie alla gente che popola i luoghi del veleno ogni giorno ed ogni notte.Crediamo anche noi che alla repressione non c’è altra risposta che la lotta e la dimostrazione dell’unità delle lotte in piazza rappresenta lo strumento più efficace anche per essere solidali con tutti i compagni detenuti per mano dello Stato.

Contro la repressione. Uniti si vince!Libertà per tutti i detenuti!

Collettivo Area Vesuviana

Movimento per la Difesa del Territorio Area Vesuviana

Movimento per il Lavoro Banchi Nuovi

Area Antagonista – lab. Okk. Ska e CSOA Officina 99

Z (Zone E Traiettorie Autorganizzate)

CSOA Tempo Rosso

No-workers Terra di lavoro

CSOA Spartaco

Collettivi Studenteschi Nopasaran

Red Link

Collettivo Baruda

Studenti Federico II

Iskra

Collettivo Autorganizzato Universitario

Coordinamento II Policlinico

Confederazione Cobas Napoli